Io sono foglia – Mozzillo, Balducci

Nuovo post della rubrica “L’italiano attraverso gli albi“: ogni mese Alessandra ci parlerà di due albi illustrati, del perché le sono piaciuti e soprattutto del perché possono essere delle belle e utili letture per chi vive all’estero! Buona lettura!


Perché leggerlo 

Un albo illustrato così delicato e profondo, difficile da porre in un’unica categoria. 

Riesce a coinvolgerti e trascinarti dall’inizio alla fine, proprio come una foglia birichina rapita dal vento.

Una storia che nasce casualmente, così come una foglia, abbandonato il proprio ramo può magicamente divenire uno strumento per esprimere la propria fantasia. La si può trasformare in una sella, in una chitarra, oppure in una valigia con la quale intraprendere un viaggio verso terre sconosciute. Allo stesso modo, il bambino scopre che può diventare altro e essere tutto quello che vuole: uno spericolato sportivo, un chitarrista, un instancabile viaggiatore e perfino un bandito!

Tutto è possibile se si rispetta la natura e ci si pone in contemplazione dei suoi mille spettacoli.

Caleidoscopico credo sia il termine giusto per raccontare questo albo illustrato che si rivolge ad un pubblico di giovanissimi lettori ma è anche utile per far riflettere adolescenti ed adulti. 

Marianna Balducci sceglie un tratto tondeggiante e delicato che sembra una lieve carezza. Così come le rime leggere e musicali con cui Angelo Mozzillo racconta questa favola piena di profumi dell’autunno, del bosco, del viaggio esistenziale.

Questo libro, inoltre, prova a parlare a  tutti i bambini: in una fase così ancora poco definita della loro esistenza, si trovano spesso nella condizione di fare e disfare, dire e poi rimangiare, essere aperti al mondo e avere poi paura di affrontarlo.

Rispettando l’illustrazione iniziale dell’illustratrice, che raffigura una danza simbiotica tra un bambino e una foglia, colpisce l’idea che anche il testo rappresenti una sorta di danza scritta.

Intervista all’autore

Come è nato questo volume? Così risponde Angelo Mozzillo:

In genere quando lavoro ad un albo la fase di scrittura precede quella di illustrazione. In questo caso invece è stato un gioco a due. Tutto è nato da un’immagine di Marianna Balducci (quella che fa da copertina al libro): mi ha folgorato! Da quell’unica suggestione è nata una mia piccola poesia. Poi è stato di nuovo il turno di Marianna, che seguendo il mio testo ha lavorato alle altre illustrazioni aggiungendo ulteriori intuizioni visive. Io sono foglia è il risultato di questa forte sintonia.

 Un particolare esperimento creativo a quattro mani e due cuori ha dato vita all’albo.

Perché aiuta l’apprendimento dell’italiano? 

Io sono foglia è un albo che si presta a diverse attività da fare con i nostri bambini. 

Può essere lasciato alla lettura autonoma se il bambino ha più di 7 anni.

Con i più piccoli, invece, può essere letto e utilizzato per fare tante attività: osservazioni, il gioco delle ipotesi (“Cosa sta facendo il bambino con la foglia?”), esplorazioni emotive (“Secondo te il bambino come si sente in questo disegno?”), giochi di imitazione, addirittura piccole coreografie.

Parlando del testo, grazie all’uso di anafore, rime, assonanze e giochi di parole, si può arricchire il lessico, soprattutto quello legato ai colori, l’autunno e le emozioni.

IO SONO FOGLIA 

  • Autore: Angelo Mozzillo
  • Illustratrice:  Marianna Balducci
  • Casa Editrice: Bacchilega Junior
  • Anno di pubblicazione: 2020
  • Età di lettura: dai 3 anni 

Alessandra

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