Q come…Quarzo

Ciò che mi piace riportare di Guido Quarzo è la sua risposta alla domanda di un bambino: “Da piccolo leggeva tanti libri, come quelli che lui adesso scrive per i bambini?“.

No. Guido Quarzo non trascorreva i pomeriggi leggendo libri. Lui leggeva con le orecchie: il suo maestro leggeva ad alta voce tutti i giorni alla stessa ora per tutto l’anno scolastico. 

Tante di queste storie sono rimaste impresse nella memoria di G. Quarzo e gli intrecci, uniti alla fantasia e all’esperienza come promotore di teatro nelle scuole, hanno dato vita alle numerose storie pubblicate per Einaudi, Giunti, Fatatrac, Piemme, Salani, Editoriale Scienza e tante altre case editrici italiane!

Guido Quarzo, nasce a Torino nel 1948 e, dopo la laurea in Pedagogia, conseguita nel capoluogo piemontese, insegna nella scuola primaria per circa 30 anni. Durante la sua attività di insegnante, Guido  lavora molto con i progetti teatrali per bambini e ragazzi: cimentarsi con la scrittura di storie e copioni avvia la sua attività di scrittore a tempo pieno, lasciando così l’insegnamento nel 1999. 

Nel panorama della letteratura italiana per l’infanzia, il nostro autore ha goduto di diverse candidature e premi: rilevanti sono l’assegnazione del Premio Andersen nel 1995 come miglior autore dell’anno e, solo un anno dopo, del Premio Cento per il libro scritto a quattro mani con Anna Vivarelli Amico di un altro pianeta (età di lettura dai 10 anni), purtroppo al momento fuori catalogo e disponibile solo nel mercato dell’usato.

Questo titolo valorizza l’importanza dell’errore nel pre-giudicare un nuovo compagno di scuola, proveniente da una realtà lontana dalla propria: la costruzione della forte amicizia tra Gigi e Luis conferma quanto ignobile possa essere il pregiudizio. L’ambientazione scolastica favorisce l’immedesimazione nella quotidianità del giovane lettore alle prese con piccoli furti, innamoramenti, litigi affermazione del sé e avventure nella natura. L’intreccio narrativo è scorrevole, gli eventi si susseguono nel naturale flusso temporale e i dialoghi alleggeriscono la lettura del racconto.

Guido Quarzo ha dichiarato di sentirsi uno scrittore completo nella collaborazione con Anna Vivarelli: diversi sono i titoli nati dall’intesa dei due autori italiani e, tra questi, segnalo anche il libro Leggere. Un gioco da ragazzi, saggio per adulti, inteso come promozione alla lettura libera per la formazione non forzata (e dunque vana) di futuri lettori.

Il mondo della letteratura italiana per l’infanzia è stato inaugurato anche con un ultimo titolo della coppia Quarzo-Vivarelli, La scatola dei sogni. É consigliato a partire dai 10 anni, ma personalmente mi spingerei verso i 12 (ed è una lettura piacevole e leggera anche per gli adulti).

Febbraio 1895: i fratelli Lumière brevettano il cinèmatograhe. Ricordate il breve filmato dell’arrivo del treno che destò spavento tra il pubblico? Ebbene, sapete chi ha girato quella scena in movimento? Marcel, giovane ragazzo di Lione a servizio come giardiniere presso una facoltosa famiglia francese e grande aiuto per i fratelli Lumière. E poi c’è Nina, figlia dei vicini, altrettanto facoltosi. 

La storia narra dei due giovani, Nina e Marcel, di diversa estrazione sociale, che si innamorano e che poi da Lione si rifugeranno a Torino perché il ragazzo è ingiustamente accusato di furto. 

Il libro si apre con una premessa, un incidente occorso nella sala cinematografica torinese in cui Marcel lavora, aiutato da Nina, anni dopo la fuga dalla città francese. Il resto del libro è diviso in due parti per separare geograficamente ciò che accade in flashforward a Lione prima e a Torino poi. Nel capoluogo piemontese il giovane Marcel dovrà fare i conti con il passato e con la famosa pellicola che egli stesso aveva girato presso la stazione di Lione.

Un romanzo storico che racconta la nascita del cinema e la storia di un giovane talentuoso e visionario che ha creduto nella successo del cinema, ancor più dei fratelli Lumière. 

Una bella storia verosimile da leggere e, volendo, da leggere con le orecchie.

Sonia


Di Guido Quarzo potete trovare in italiano, alla biblioteca di Laeken, le fiabe moderne Draghi, briganti e figlie di re, edito da Fatatrac.

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